Questa vita
qua
Quel modo tuo di non temere i giorni e la distanza.
Di fidarti di quello che c’è.
Di preoccuparti di quello che non c’è,
quando sarà il momento,
ma non ora, che ora perdiamo solo tempo.
Quel modo tuo di capire la fuga,
senza tentare la rincorsa.
Di sapere il ritorno,
senza aspettarlo sulla porta.
Di non sentirti sicuro, ma fiducioso.
Di mettere in conto la possibilità d’esserti sbagliato,
senza flagellarti.
Di accettare la perdita, senza sentirti un perdente.
Di crederci comunque, senza sentirti un illuso.
Di risparmiare le parole superflue,
di rispettare il silenzio.
Di rispettare in silenzio.
Di non cercare clamore o consensi.
Di vedere più che d’essere visto.
Di desiderare, senza pretendere.
Di costruire, senza mattoni e cemento.
Di distruggere tutto ancora una volta,
per ricominciare meglio.
O magari no.
Quel tuo modo di non sapere cosa sarà domani,
ma chiamarla vita e non giornata.