Su di me

Scorre nelle mie vene, la tenacia imparata da mia madre, il suo potere di resistere alla fatica, il coraggio di ripartire, azzerare, ricostruire.
 
Un sangue buono che si mischia saggiamente con l’arte appresa inconsciamente da mio padre, l’irrazionalità delle sue scelte, l’amore per le cose seppure inconsistenti, la passione per la vita degli altri, da vedere e da scrivere.
 
Da quel coraggio e da quella passione, nasce il mio amore per gli esseri umani, veri, imperfetti e fragili, attraversati dalla vita a volte, altre volte trafitti.
 
Amo incastrare le storie degli altri con la mia, recuperare i ricordi o prevedere il futuro stando ferma a guardare chi c’è o chi passa.
 
Nel 2012 inizio a dare forma a questo amore.
Nasce Milleviolini ed improvvisamente rinasco io.

 

Se non fosse stato per Giulio, Andrea ed Isabella il 2013 sarebbe stato un anno come tanti, invece è stato l’anno in cui ho smesso di esitare e di aver paura.

 

Grazie a Giulio Paravani per avermi aiutata a raccogliere il lavoro di tanti anni e per aver creato questo posto, fatto apposta per me. 
” So di balbettare davanti agli altri e di commettere errori psicologici e di comportamento e che andandomene me la prenderò con me stesso.
Ma più tardi, mi ritroverò solo con la mia macchina fotografica e allora tutti i cavalli e i violini si sbroglieranno per me.
Che importanza può avere allora se i cavalli sono brocchi e i violini stonati?
In ogni caso mi porteranno via al volo e la vita ridiventerà reale, gonfia di sensi e di sangue.
E quello che avrò visto con la mia fantasia nel mirino della macchina, nessun altro potrà vederlo, se non decifrando le mie fotografie.”
Beppe Onorato
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